I primi testimoni della fede cristiana ammonivano che dobbiamo entrare nel regno di Dio attraverso molte tribolazioni (Atti 14,22) . Ai nostri giorni in cui si vuole avere tutto e subito, senza impegno e fatica, queste parole risultano ostiche . E' necessario ritornare alla serietà dell'impegno, alla severità dell'esercizio, alla virtù della fortezza, all'umile pazienza, doti che spesso vengono scartate dall'illusoria ricerca del risultato facile senza percorrere le necessarie strade dei
giovedì 1 dicembre 2011
Pensiero del giorno
I primi testimoni della fede cristiana ammonivano che dobbiamo entrare nel regno di Dio attraverso molte tribolazioni (Atti 14,22) . Ai nostri giorni in cui si vuole avere tutto e subito, senza impegno e fatica, queste parole risultano ostiche . E' necessario ritornare alla serietà dell'impegno, alla severità dell'esercizio, alla virtù della fortezza, all'umile pazienza, doti che spesso vengono scartate dall'illusoria ricerca del risultato facile senza percorrere le necessarie strade dei ( Gianfranco Ravasi )
I primi testimoni della fede cristiana ammonivano che dobbiamo entrare nel regno di Dio attraverso molte tribolazioni (Atti 14,22) . Ai nostri giorni in cui si vuole avere tutto e subito, senza impegno e fatica, queste parole risultano ostiche . E' necessario ritornare alla serietà dell'impegno, alla severità dell'esercizio, alla virtù della fortezza, all'umile pazienza, doti che spesso vengono scartate dall'illusoria ricerca del risultato facile senza percorrere le necessarie strade dei
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