sabato 28 marzo 2015



20 marzo 1824 – 2015

191° anniversario della nascita di
Carolina Francesca Adelaïde Lenferna de Laresle
la Serva di Dio Madre Maria Agostina
 

                                                                                      
 
             20.03.1824










 Non sono venuto da me stesso, ma chi mi ha mandato è veritiero… Io lo conosco, perché vengo da lui…  (Gv. 7, 28.29)
In queste parole del Vangelo del giorno Gesù è testimone della comunione con il Padre e dalla piena comunione con Lui deriva l’affidamento e l’obbedienza, che sono le condizioni fondamentali della sua missione.

La vocazione e la missione di Madre M. Agostina sono nate da una comunione profonda con Gesù nell’Eucaristia, che la riconducono continuamente al progetto di Dio su di lei con la forza donata dallo Spirito.
Questo ci permette di porci in sintonia, durante l’Anno della Vita Consacrata, con lo spirito e gli appelli che ci sono stati rivolti da Papa Francesco :  Guardare il passato con gratitudine… Vivere il presente con passione… Abbracciare il futuro con speranza ” (Lett. Ap. per l’Anno della Vita Consacrata 1,2,3).
In particolare, per quanto riguarda la virtù della speranza, il Papa sottolinea come si tratti di una virtù “ che non si fonda sui numeri o sulle opere ma su Colui nel quale abbiamo posto la nostra fiducia ” (3).
Ci torna in mente un pensiero semplice di Madre M. Agostina : “Noi non abbiamo per scopo che la gloria del nostro Divino Maestro lavorando per la salvezza delle anime ” (Madre M. Agostina al Card. Barnabò, 13.09.1870).

Cercando di interiorizzare questo messaggio della nostra Madre Fondatrice anche noi possiamo dare il nostro contributo umile e concreto per “svegliare il mondo ” (2), cominciando da quel mondo che è dentro e accanto a noi.

                                       Sr. M. Emerenziana e Maria Teresa Vaccari